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Vincenzo Verrastro (6 maggio 1919-9 agosto 2004) nacque ad Avigliano (PZ). Da giovane maturò una solida formazione cristiana che lo tenne lontano dalla propaganda fascista. Strinse rapporti di solidarietà con alcuni confinati politici ad Avigliano, come Manlio Rossi-Doria e Franco Venturi. Entrò a far parte della Gioventù Italiana di Azione Cattolica e dal 1942 al 1946 ne fu il presidente diocesano. All’intensa vita spirituale unì un attivo impegno nel sociale: nel 1939 fondò nel suo paese la Conferenza di San Vincenzo. Laureatosi in Lettere nel 1944, fece parte del Comitato di Liberazione Nazionale per il Comune di Avigliano, dove fondò una sezione della Dc: sostenne quelle che riteneva le peculiarità irrinunciabili dd nuovo partito, democratico e popolare, e si oppose al suo ingresso nel blocco di centro-destra nelle dezioni amministrative del 1946. Nominato nd 1948 professore ordinario di Italiano e Storia presso l’Istituto tecnico commerciale di Potenza, nel 1949 ne divenne il preside. Eletto nd 1952 consigliere provinciale di Potenza e consigliere comunale di Avigliano, affrontò problemi fondamentali come quelli ddla terra, dell’occupazione, della casa, delle opere di civilizzazione. Fu eletto nel 1958 presidente della Provincia di Potenza, nel 1968 senatore della Repubblica. Dal 1970 al 1982 fu presidente della Giunta regionale di Basilicata. Dopo aver affiancato lo storico lucano Raffaele Ciasca nella fondazione della Deputazione di Storia Patria per la Lucania, nel 1972 divenne lui stesso presidente della prestigio sa istituzione.
Dalle pagine del suo diario emerge, nella sua trasparente bellezza, la testimonianza di vita di un uomo che mai smise di cercare la via dell’autenticità cristiana anche su un terreno spinoso e accidentato quale quello dell’impegno politico. La pubblicazione di questa esperienza umana, nelle intenzioni delle sue figlie, risponde non solo alla necessità di non disperdere la memoria storica del padre, ma soprattutto alla convinzione che da tale esperienza si possa trarre alimento per una politica che attraverso una forte ispirazione etica e spirituale si riappropri della sua dimensione più autentica ed originale.
(Il libro è nelle disponibilità della Biblioteca Cardinale Brancati)

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